lunedì 12 marzo 2007

Rimettersi in Gioco

Quando hai trenta anni e capisci che la ricreazione è finita, è dura rimettersi in gioco, dico nel senso di studiare.
All'età di 18 anni capii che lo studio non era il mio forte, non avevo voglia di farmi ore e ore sui libri, alla fine della terza, con la mia qualifica e un bel 36( che culo) decisi che la via del lavoro era quella da prendere, e dal giugno del 95 mi sono fatto un mazzo, che lo sa solo il signore, in sù e in giù per PUB, PIZZERIE, RISTORANTI, HOTEL, e che cacchio, arrivo la sera e i miei piedi vorrebbero la testa del dispotico capo servizio per quanto corrono, che scemo tal volta il capo servizio sono io, ...no non sono pronto per il seppuku, o hara kiri, comunque chiedono vendetta o almeno un trattamento più gentile, e allora arrivo alla conclusione che meglio è perndermi il Diploma, sempre sulla mia Materia, la Ristorazione, non si sa mai, può far comodo.
Ho pensato " ma si...è una cavolata, ci lavoro da dieci anni, cosa vuoi che sia...una passeggiata..."
l'avessi mai pensato, ora che ho tutti i programmi di quel che devo studiare m'è venuto un coccolone tremendo a parte storia e letteratura, quelle non mi fanno paura, ma matematica, i logaritmi, i monomi, i polinomi, le equazioni di primo e secondo grado, la geometria, la trigonometria, e la vecchia fattoria ia ia oh!!!
Oddio Sono Depresso, ma come nel caso dell'ultimo post, non mi abbatto, e mi metto a studiare tutto quello che devo studiare, e alla fine m'immagino Cavour nel parlamento Piemontese, la destra, la sinistra, Garibaldi, Foscolo, che moccolano per una Equazione mal riuscita, ed entrano in scena i francesi con Napoleone al comando con in mano una torta Sacher, presa come bottino di guerra agli Austriaci, e che strilla ad alta voce :
"Dio me l'ha data, e guai a chi la tocca!!!"
Oddio credo di aver fuso il cervello. Vorrei scappare da questa situazione, ma poi ripenso ai miei piedi, che chiedono pietà e dico...(ma si può dire dico?)...ma si... dai che ci riesci.... sei un grande... sei un .... sei.... ....

2 commenti:

IO_ME_STESSO_ME ha detto...

Boh io diciamo anche se mi sto per laureare le ore passate sui libri sono molte meno rispetto a quelle dedicate allo svago...
Il gioco però è valso la candela...

Ti capisco per quanto concerne il lavoro da cameriere io d'estate (ormai sono 11 anni) lavoro in un catering ed arrivo alla fine della serata che ho i piedi Bolliti e la schiena spaccata.

Grazie per il commento nel mio blog passa quando ti pare

Adie

sanTrine ha detto...

Ciao Angelluce (posso chiamarti Alluce?), è sempre il momento di rimettersi in gioco! Ma la cosa più importante è che qualunque cosa si faccia, a qualunque livello, ci sia sempre quello come costante.
Il gioco.